Le piante da interno sono ormai di uso comune in molti luoghi privati e pubblici ma in giro si sentono le indicazioni più disparate su cosa sia meglio per far crescere le piante e su cosa proprio non si deve fare. Anche se ci sono regole generali da tenere a mente, la verità è che più attenzioni presti ai segnali che le piante mandano e più riuscirai ad essere sintonizzato coi loro bisogni.
Che tu sia un appassionato curatore di piante o solo curioso di provare a tenere una pianta in casa, speriamo che questo articolo ti aiuti nel tuo viaggio verso il famoso pollice verde.
Buon giardinaggio!
1. Più annaffi le piante da interno e più crescono
Annaffiare le piante tutti i giorni può essere dannoso per alcune specie. Il nostro consiglio è di tastare il terreno all’interno del vaso e se è secco o tende a spaccarsi innaffia pure. In caso contrario ricontrolla dopo alcuni giorni.
2. Ci sono persone che hanno il pollice nero
Alcuni sostengono di non essere in grado di far crescere piante in casa loro. Secondo noi non esistono persone col pollice nero, sono necessarie solo un po’ di educazione e di sperimentazione. Consigliamo il libro di Veronica Peerless “Come non uccidere le tue piante” acquistabile a questo link

3. Molte piante sono pericolose per gli animali domestici
La maggior parte delle comuni piante da interno non sono pericolose per cani e gatti, tuttavia alcune piante possono essere tossiche per i tuoi amici pelosi. Ad esempio edera, aloe e ortensia, oppure le bacche di vite americana e di agrifoglio possono provocare fastidiose reazioni negli animali domestici. Se non sei sicuro che le tue piante siano sicure per i tuoi amici pelosi, ti consigliamo di posizionarle fuori dalla portata degli animali.
4. Canta cavallo che l'erba cresce
Alcune ricerche sostengono che le piante beneficiano delle vibrazioni sonore. Secondo uno studio della University of Western Australia (Gagliano/Renton-2013) le piante usano proprio le onde sonore per comunicare tra loro. Un recente studio della Royal Horticulture Society dimostra che le piante crescono più velocemente con le vibrazioni sonore di una voce femminile.
Non conosciamo i gusti musicali di ogni pianta ma ti invitiamo a cantare qualcosa alle tue piante, soprattutto perché è stato dimostrato che cantare è un antidepressivo naturale, rilascia endorfine e ossitocina, gli ormoni del benessere

5. Con un vaso grande viene una grande pianta
Se fosse vero useremmo le vasche da bagno come vasi ma non è così. Sfortunatamente se si mette una pianta in un vaso troppo grande è possibile che le radici inizino a marcire o il terreno si asciughi troppo.
Qual è quindi la misura di vasi adatta alle tue piante?
Ti consigliamo di scegliere un vaso che sia 4 – 5 cm più largo della pianta. Una buona idea è anche tenere un report della crescita della pianta, in modo da sapere quando è il momento di trovare un vaso più grande.
6. Se le foglie sono gialle vuol dire che ha avuto troppa acqua
Le foglie ingiallite possono essere un segno che la pianta sia stata innaffiata troppo, soprattutto se il terreno risulta umido al tatto. In questo caso ti consigliamo di mettere la pianta in un nuovo vaso e lasciarla un po’ in pace, si riprenderà da sola.
Tuttavia le foglie ingiallite possono anche essere di insetti infestanti o mancanza di minerali quindi ti consigliamo di controllare bene la pianta e il suo terreno, nel caso rivolgerti a specialisti per test specifici.
7. Alcune piante sono immortali. Ne rimarrà soltanto una :-)
Anche se piante come la Zamioculcas richiedono molta meno luce di piante come il cactus, non sono comunque in grado di vivere nell’oscurità completa.
Piante come la Dracaena trifasciata sono considerate immortali in quanto molto resistenti, non necessitano infatti di molta luce e si annaffiano solitamente una volta al mese.
Se non sei un esperto ma vuoi provare a far crescere qualche pianta in casa ti consigliamo di cominciare proprio con questo tipo di piante. Forse non ti verrà subito il pollice verde ma inizierai a mettere le mani nella terra e… non te ne pentirai!
